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Business plan e budget sono strumenti differenti

Molto spesso, durante le attività nell’area del controllo di gestione delle imprese, può succedere di confondere o non conoscere la differenza tra il business plan e il budget.

Tale superficialità nell’identificare un documento piuttosto che l’altro, potrebbe influenzare negativamente la pianificazione e la strategia aziendale, portando l’imprenditore ad utilizzare strumenti non idonei al raggiungimento degli obiettivi stabiliti.

Prima di evidenziare le differenze tra business plan e budget, esaminiamo gli aspetti principali dei due strumenti di pianificazione.

La redazione del business plan

Il business plan è un documento economico finanziario che esplica ed elenca tutte le strategie, gli obiettivi e i mezzi necessari al compimento di un progetto.

Il business plan  può essere redatto sia per la costituzione di una nuova società, sia per lo sviluppo di una società esistente. E’ originato da un’intuizione, un’idea, un nuovo mercato, una differente esigenza della clientela o da qualsiasi fattore interno.

Il business plan permette di valutare la fattibilità del progetto, sia all’imprenditore che deve attuarlo, sia a probabili investitori che potrebbero essere interessati a finanziarlo.

Traccia il percorso che l’imprenditore dovrà seguire, descrivendo l’azienda e il progetto/servizio che si vuol realizzare; delineando le strategie di marketing che verranno adottate; illustrando gli scenari di mercato/concorrenza e i canali coinvolti; analizzando  i mezzi e le risorse utili alla realizzazione del piano.

La redazione del budget

Il budget è un documento utile a  pianificare e programmare gli obiettivi economici-finanziari che si vogliono raggiungere e permette di fare previsioni a breve termine.

Il budget definisce i centri di responsabilità coinvolti, assegnando a ciascuno di loro specifiche mansioni e obiettivi.

Le finalità del business plan e del budget che vengono erroneamente confuse sono di carattere strategico, per il primo strumento, e di carattere preventivo del secondo.

L’articolata pianificazione del business plan si riflette per periodi medi, superiori a 3 anni, a differenza del budget che viene predisposto per un periodo non superiore ai 12 mesi.

La principale differenza tra i due strumenti è la natura che li origina.

Il business plan ha per oggetto la novità o l’innovazione, definisce gli strumenti e le strategie necessarie a realizzarle, prevede i risultati economici e i preventivi di costo. Parte della pianificazione è basata quindi, su teorici costi e ricavi.

Il budget contrariamente, ha per oggetto le linee guida per perseguire obiettivi  inerenti la  redditività e produttività dell’azienda. La pianificazione è basata su dati analitici dei precedenti esercizi, permettendo una fedele proiezione del risultato finale.

Il business plan, descrive distintamente, ciascuna parte che lo compone (azienda, prodotto/servizio, canali distributivi, mercato, concorrenza, etc.), coinvolgendo un numero limitato di responsabili, incaricati e interessati al suo sviluppo.

Il budget, coinvolge la globalità aziendale, sia dal punto di vista dell’elaborazione dei dati, sia per quanto riguarda le responsabilità che vengono attribuite alle diverse aree. Ultima differenza tra i due strumenti, è rappresentata dalla verifica del progetto.

Nel budget la lettura è immediata e semplice, risultante dalla comparazione tra il risultato finale e quello predefinito. Il breve arco temporale, in cui il budget fa riferimento, permette di verificare periodicamente i risultati ed intervenire, se necessario,  al verificarsi di fattori negativi che potrebbero compromettere il risultato.

L’articolata struttura del business plan e la teorica determinazione economica-finanziaria, rendono complesso il controllo di gestione.

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