Come calcolo quanto è investito nell’impresa?
Molti lettori mi hanno scritto di avere delle difficoltà nel comprendere anche in modo semplice, quanto è investito nella propria impresa.
In effetti, il tema è molto particolare, e con molta semplicità, risponderemo a quella domanda.
Prima di tutto è necessario partire dal presupposto che gli investimenti nell’impresa sono soltanto di due tipi:
- Il capitale circolante
- Il capitale fisso
Il capitale circolante, o meglio sarebbe dire il CAPITALE CIRCOLANTE NETTO, è il vero polmone finanziario dell’impresa, ed è sempre in movimento in base alle scelte gestionali legate alla politica di incasso dei crediti, di gestione del magazzino e di pagamento ai fornitori. Ad esempio:
Crediti verso clienti | 500.000 |
Magazzino | 200.000 |
Debiti verso fornitori | -350.000 |
Capitale circolante netto | 350.000 |
Il capitale fisso, è l’insieme degli investimenti fatti per l’acquisto delle immobilizzazioni aziendali (fabbricati, macchinari, attrezzature, impianti etc). Ad esempio:
Fabbricati | 900.000 |
Macchinari e impianti | 200.000 |
Attrezzature | 60.000 |
Capitale fisso | 1.160.000 |
La somma di questi due elementi viene appunto chiamata CAPITALE INVESTITO nell’impresa, che nell’esempio sarà pari a euro 1.510.000.
Per definizione, quando parliamo di capitale investito nell’impresa, prescindiamo sempre, almeno concettualmente, dal modo con cui questo capitale investito è stato finanziato, quindi in ogni impresa il capitale investito sarà sempre la somma degli elementi visti sopra, ovviamente secondo le diverse proporzioni che in media sono diverse da settore a settore.
Complimenti per la chiarezzza e la precisione nottimo lavoro Francesco